Il 3° Convegno Nazionale Missionario, celebratosi a Montesilvano dal 27 al 30 settembre 2004, si è appena concluso e fra tante opportunità ha fatto intravedere anche quelle di immediata e provvidenziale ricaduta.
Se è vero che la fecondità di un Convegno si riconosce da quello che ne segue, non possiamo anzitutto che rallegrarci della stupenda coincidenza offerta dal calendario. Gli intensi lavori terminati ieri a Montesilvano sono consegnati oggi allintercessione di Santa Teresa di Gesù Bambino, celebrata oggi come Patrona delle Missioni. Una consegna che conforta e incoraggia la generosità di quanti hanno atteso e vissuto il Convegno di Montesilvano perché la Chiesa in Italia si riscoprisse ancor più missionaria, sul proprio territorio come in tutto il mondo.
Quelli che le nostre comunità stanno vivendo sono anche i giorni di ripresa delle attività più ordinarie, nelle diocesi come nelle parrocchie. Inizia oggi anche il mese missionario per eccellenza e che avrà il suo culmine nella Giornata Missionaria Mondiale (domenica 24 ottobre). E unoccasione unica perché i tanti contenuti emersi nelle celebrazioni, nelle relazioni e nei laboratori di Montesilvano possano ricadere nella vita e nella programmazione delle comunità.
Il Convegno di Montesilvano ha però guardato oltre la vita delle comunità.
Non si è sottratto al confronto con le urgenze, tanto più se drammatiche, del nostro tempo. Nei confronti di tutte ha ribadito con forza la centralità dellevangelizzazione. Solo in Cristo Gesù, Inviato del Padre, il mondo può trovare motivi credibili di riconciliazione, perdono e pace. Solo in Cristo Gesù, uomo universale, ogni persona che ad ogni latitudine si trova in sincera ricerca di un senso per vivere, può attingere motivi di fiducia e speranza.
Perché la comunione e la corresponsabilità che hanno fatto da leit-motiv al Convegno Missionario possano trovare rapida attuazione, è necessario che lampio e generoso movimento missionario italiano impari a vivere a fondo la proposta globale di senso e lavoro pastorale di cui si è scoperto capace, imparando a coniugare le tante ricchezze spirituali, culturali e pastorali dei popoli e delle Chiese con le più ordinarie e quotidiane proposte che animano la vita delle comunità.
Quanti hanno vissuto i giorni del Convegno, sono tornati alle proprie case attività, portano con sé la gioia della comunione vissuta e la responsabilità di farla ulteriormente crescere.
E promettente di ulteriori sviluppi e di un più ampio coinvolgimento lauspicio formulato da molti perché questo Convegno sia considerato una tappa verso il grande Convegno Ecclesiale di Verona (2006). Se quellappuntamento si presenta missionario nella sua titolazione, tanto più potrà esserlo nei suoi contenuti e nelle proposte, se preparato anche con le specifiche esigenze scaturite a Montesilvano.
Festa di s. Teresa di Gesù Bambino
Patrona delle Missioni