3° Convegno Missionario Nazionale
Montesilvano, 27-30 settembre 2004
COMUNICATO 3
Il futuro delle nazioni africane è nelle mani degli africani stessi, ma spetta anche alla comunità internazionale, all'Unione europea e alla Chiesa non abbandonare il continente nero. Un tema all'ordine del giorno della comunità ecclesiale italiana in vista del prossimo Simposio promosso dal Ccee, il Consiglio delle conferenze episcopali europee e dallo Sceam, l'organismo di collegamento delle conferenze episcopali di Africa e Madagascar, che si terrà a Roma dal 10 al 13 novembre 2004. Due le strade che conducono ad un percorso di riflessione: l'Esortazione Apostolica Ecclesia in Europa e la missione ad gentes, e la promozione della pace e della solidarietà nel mondo. Il Simposio di novembre tratterà temi come la comunione tra Vescovi europei ed africani; la comune responsabilità per l'evangelizzazione, la missione, la pastorale; la verifica delle esperienze di collaborazione già esistenti e nuove iniziative di aiuto e scambio reciproco. Chiesa italiana e Chiese d'Africa e Madagascar hanno al loro attivo la realizzazione di 2.152 progetti finanziati in quattordici anni dal Comitato per gli aiuti caritativi al Terzo mondo, per un importo totale di circa 250 milioni di euro derivanti dai fondi dellOtto per mille; la promozione della pastorale missionaria, in particolare attraverso i sacerdoti italiani fidei donum presenti in 59 diocesi africane, e le iniziative di cooperazione che fanno capo all'Ufficio nazionale per la cooperazione missionaria tra le Chiese della Cei. A ciò si aggiungono gli interventi nelle situazioni di emergenza e le microrealizzazioni della Caritas Italiana, che solo nel corso del 2002 ha impiegato per i Paesi africani il 21 per cento del suo budget. Ma anche il servizio formativo per la missione offerto dalla Fondazione Cum di Verona; l'impegno della Fondazione "Giustizia e Solidarietà" per la riduzione del debito in Guinea Conakry e Zambia, con la gestione dei diciotto milioni di euro raccolti nell'anno del Giubileo, e l'azione delle Pontificie opere missionarie (Pom) che, attraverso la Giornata missionaria mondiale e la Giornata dell'infanzia missionaria, devolvono almeno il 50 per cento delle somme raccolte a favore del continente africano. A tutto ciò occorre infine aggiungere la presenza in Africa di tanti volontariato che fanno riferimento ad organismi cristiani di servizio internazionale e le tante iniziative delle singole diocesi e parrocchie.
Roma, 27 settembre 2004